Giuseppe Rizzi

Giuseppe Rizzi è Psicologo clinico e Psicoterapeuta Funzionale, socio Fondatore dell’Associazione di Psicologia Funzionale di Padova dal 1984 e ne Presidente. E’ stato Scout ed Insegnante nelle Scuole di ogni ordine e grado; Conduttore, Coordinatore e Supervisore in Comunità per minori; Coordinatore, Trainer, Supervisore in progetti di prevenzione.

Ha svolto attività clinica, psicoeducativa, di supervisione e di formazione presso molti enti, rivolta a molti settori (SER.D, R.S.A. anziani e disabilità gravi, C.A.M., Scuole, Cooperative di servizi alla persona; Servizi sanitari, gruppi di lavoro clinico) ed ambiti del ciclo di vita (infanzia, adolescenti adulti, anziani) e del Benessere (antistress).

Attualmente si occupa di formazione nella Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale Corporea nella sede di Padova (Coordinatore, Didatta, Supervisore e Docente) e di formazione ECM nell’Associazione, su temi relativi ai disturbi stress correlati, in particolare riferibili alle cefalee, l’insonnia, disturbi gastrici e dolore cronico. Conduce un gruppo di formazione e supervisione per professionisti Trentino-Altoatesino a Trento, Merano, Bressanone.

Con si occupa di perinatalità, sviluppando modalità tecniche di Tocco e massaggio Funzionale integrato per la gravida e la coppia, su questosi è recentemente si è pubblicato insieme “La cura del benessere nella perinatalità”.

Nell’Istituto dell’Associazione conduce ininterrottamente, a partire dal 1986, gruppi di psicoterapia ora in collaborazione con D. Trabucchi e L. Argenziano.

Presso l’Associazione si occupa del training per tirocinanti ed aspiranti psicoterapeuti sull’utilizzo del corpo nel Tocco e del Massaggio Integrato Funzionale nella relazione psicoterapeutica, pubblicando con L. Casetta, L. Rizzi “Il Tocco Massaggio Funzionale Integrato”.

Parole chiave: “Dignità modesta”

Massima: “Beati i pacifici, che di essi è il regno dei cieli” (Vangelo)

Timori: “A chi ha sarà dato e chi non ha sarà tolto anche quello che ha” (Vangelo)

Spiritualità poetica: “Ognuno è solo/ sul cuor della terra/ trafitto da un raggio di sole/ed è subito sera” (U. Saba)

Attenzione umana: “Se a ciascuno in fronte scritto si vedesse l’altrui affanno, quanti mai’ che invidia fanno ti farebbero pietà” (A. Manzoni).

Relax e gioco: natura ed orto.

Letture classiche: Esopo (Favole), Omero (Odissea), Ovidio (Ars amandi), Apuleio (L’asino d’oro), Ariosto (Orlando Furioso), Tasso (La Gerusalemme liberata), Basile (Lo cunto de li cunti) Moderni: Kavafis (Itaca), Calvino (Fiabe), Kafka (Le metamorfosi).