Si Può Provare Stress Durante La Gravidanza?

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A volte si tende a sottovalutare la condizione psicologica della donna durante la gravidanza. Si dà per scontato che sia un momento meraviglioso per una donna e che non abbia effetti a livello psicologico. Sarebbe, invece, più indicato preparare la donna alla gravidanza, dal momento che può portare a cambiamenti fisiologici, sia durante la gravidanza che dopo, che non sempre la donna riesce a accettare. Questi cambiamenti, infatti, possono portare ad un aumento dello stress. Questo articolo può aiutarti a conoscere alcuni effetti che riguardano lo stress in gravidanza e darti qualche consiglio su come affrontarlo.

Cosa può succedere se la mamma è molto stressata?

Gli effetti psicologici e fisiologici della gravidanza tendono a cambiare man mano che la gravidanza avanza. Spesso, questi cambiamenti fisiologici possono provocare stress in molte donne.
Lo stress durante la gravidanza può avere effetti negativi sia sulla madre che sul feto in via di sviluppo. Alcuni effetti comuni dello stress sulla gravidanza includono: un aumentato rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e problemi di sviluppo per il bambino, come deficit neurocognitivi.
Inoltre, in base a quale trimestre viene esperito lo stress ci possono essere diversi effetti: per esempio, se si ha un forte stress durante il primo trimestre, il feto rischia di avere malformazioni congenite, oppure, se provato verso la fine della gravidanza, il bambino potrebbe avere un effetto molto negativo a livello motorio.
Ad esempio, livelli elevati di stress materno sono stati associati a una maggiore attività motoria fetale (Glover et al., 1997), come movimenti respiratori e facciali, una ridotta variabilità della frequenza cardiaca fetale, ma anche una minore coordinazione degli schemi motori (DiPietro et al., 2006). Inoltre, il sovraccarico di stress materno può anche influire sulle risposte motorie del feto agli stimoli ambientali e sullo sviluppo delle sue capacità motorie dopo la nascita.
Davis (2010) ha riportato in un suo studio, che il movimento fetale può essere modulato dall’età gestazionale e dal sesso fetale.
Tuttavia, è importante notare che gli effetti dello stress sulla salute fetale dipendono da diversi fattori, tra cui l’intensità e la durata dello stress, nonché le risorse di coping della madre e il supporto sociale disponibile.
Lo stress può anche, però, causare complicazioni non solo al feto ma anche per la madre, come ad esempio l’ipertensione, la pre-eclampsia e la depressione.

Come fare per liberarsi dello stress?

Per gestire lo stress durante la gravidanza, le donne possono provare diverse tecniche, come la respirazione profonda, l’esercizio fisico e lo yoga. Anche parlare con un amico affidabile, un parente o uno psicologo può essere utile. Le donne possono anche cercare di prioritizzare l’auto-cura e impegnarsi in attività che le rendono felici.
È importante che le donne comprendano che è normale sentirsi stressate durante la gravidanza, ma ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarle a gestire questo stress e avere una gravidanza sana.
Un metodo efficace, che può essere usato durante la gravidanza per ridurre lo stress, è la terapia attraverso l’utilizzo della musica. La terapia musicale può offrire un supporto per i bisogni emotivi, spirituali e psicologici degli individui, creando un ambiente che promuove e mantiene il rilassamento, il benessere e il comfort. L’utilizzo della musica, quindi, può essere utile per affrontare bisogni fisici, emotivi, cognitivi e sociali affinché si possa ridurre lo stress e l’ansia.

Come funziona la musicoterapia?

La ricerca ha dimostrato che ascoltare la musica può ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, oltre  migliorare l’umore, il sonno e il benessere generale: Come riportato da Murrock e Higgins (2009), l’utilizzo della musica può produrre risposte psicologiche e fisiologiche che influiscono sull’umore di chi la ascolta, favorendo il miglioramento degli esiti di salute.
Chanda e Levitin (2013), hanno inoltre fornito prove che la musica può influire sui sistemi neurochimici che mediano la risposta allo stress, facilitando il raggiungimento di risultati positivi per la salute. Infine, Solanki et al. (2013) hanno evidenziato che la musica può influenzare il sistema parasimpatico, il quale prevale sul sistema simpatico, contribuendo alla promozione della risposta di rilassamento.

Come viene utilizzata la musica in terapia?

Gli psicologi utilizzano la musica come trattamento complementare o ausiliario per gestire lo stress e l’ansia durante la gravidanza.
Solitamente, questa terapia viene utilizzata durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza, oppure durante esami di ecografia transvaginali e tocolisi.
Durante una sessione di musicoterapia, uno psicologo potrebbe guidare le donne in attesa ad ascoltare musica calmante o rinvigorente, cantare o suonare strumenti musicali.
Per le donne incinte, è importante scegliere musica che sia calmante e non abbia testi che potrebbero essere scatenanti o stressanti. Per esempio, si possono far ascoltare: musica classica, musica cristallo, ninne nanne, musica sinfonica e suoni della natura.
Questo può aiutare a stimolare la produzione di endorfine e ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Inoltre, il ritmo musicale può influire sul sistema nervoso autonomo, che controlla funzioni involontarie come la frequenza cardiaca e la respirazione, aiutando a rilassare il battito e la respirazione.
La musicoterapia può inoltre offrire una forma di stimolazione sensoriale, che può distogliere l’attenzione da pensieri ed emozioni negative e fornire un senso di conforto e sostegno.

Quindi, cosa posso fare?

È importante che le donne in attesa lavorino con il proprio medico e psicologo per comprendere se la musicoterapia sia adatta e sicura per le loro esigenze individuali e per la gravidanza.
Gli psicologi specializzati in musicoterapia possono aiutare a creare un piano di trattamento personalizzato che incorpori la musica nell’approccio globale per gestire lo stress e l’ansia durante la gravidanza.

La terapia musicale non dovrebbe essere utilizzata come sostituto del trattamento medico, ma piuttosto come terapia complementare per gestire lo stress durante la gravidanza.
In sintesi, l’utilizzo della musica come trattamento per lo stress durante la gravidanza si basa sull’idea che possa influire positivamente sulle risposte emotive e fisiologiche, portando a una diminuzione dello stress e a un miglioramento del benessere generale. Tale programma di intervento è perciò sostenibile, personalizzabile e promuovibile per aumentare il rilassamento e l’attaccamento madre-feto.

Vuoi scoprire altro riguardo la gravidanza e altre tecniche e consigli durante la gravidanza? Continua a leggere i nostri articoli!

Laura Rosponi.

Bibliografia:

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Carolyn J. Murrock; Patricia A. Higgins (2009). The theory of music, mood and movement to improve health outcomes. , 65(10), 2249–2257. doi:10.1111/j.1365-2648.2009.05108.x
Chanda, Mona Lisa; Levitin, Daniel J. (2013). The neurochemistry of music. Trends in Cognitive Sciences, 17(4), 179–193. doi:10.1016/j.tics.2013.02.007

Solanki, Madhusudan Singh; Zafar, Mehnaz; Rastogi, Rajesh (2013). Music as a therapy: Role in psychiatry. Asian Journal of Psychiatry, 6(3), 193–199. doi:10.1016/j.ajp.2012.12.001

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Janet A. DiPietro; Matthew F. S. X. Novak; Kathleen A. Costigan; Lara D. Atella; Sarah P. Reusing (2006). Maternal Psychological Distress During Pregnancy in Relation to Child Development at Age Two. , 77(3), 573–587. doi:10.1111/j.1467-8624.2006.00891.x

Glover, V. (1997). Maternal stress or anxiety in pregnancy and emotional development of the child. The British Journal of Psychiatry, 171(2), 105–106. doi:10.1192/bjp.171.2.105

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